L'ornitorinco possiede un sistema di rilascio di veleno unico, esclusivo dei maschi durante la stagione degli amori. Le spine%20velenose si trovano sui loro speroni calcaneari posteriori.
Il veleno%20dell'ornitorinco è composto da un complesso mix di proteine difensine-simili (Defensine-Like Proteins o DLPs), che include tre peptidi unici: OvDLPs (Ornithorhynchus venom Defensine-Like Proteins). La composizione esatta del veleno può variare tra gli individui.
Gli effetti del veleno sull'uomo sono estremamente dolorosi, ma non letali. Il dolore è intenso e persistente e non risponde bene agli analgesici convenzionali, inclusi gli oppioidi. Può durare per giorni o addirittura settimane. Oltre al dolore intenso, possono manifestarsi gonfiore locale, iperalgesia (aumentata sensibilità al dolore) e allodinia (dolore causato da stimoli non dolorosi).
La funzione principale del veleno è probabilmente quella di essere utilizzato durante le competizioni tra maschi per l'accoppiamento. Sebbene non letale per gli umani, il veleno è abbastanza potente da uccidere animali più piccoli, come i cani.
Non esiste un antidoto specifico per il veleno dell'ornitorinco. Il trattamento si concentra sulla gestione del dolore.